Rashomon Scuola Karate-do Wado-Ryu Wado Ryu Kanji

Nella scuola Rashomon diretta dal M° Secondo Gerardin 7°Dan si pratica lo stile di karate conosciuto come Wado Ryu, il cui nome completo è "Wado-Ryu Ju Jitsu Kempo" che vide la sua nascita e codifica ufficiale nel 1934, dalla mente del Gran Maestro Hironori Otsuka I°. E' da considerarsi uno stile appartenente ad un Budo moderno, in quanto nato dopo la seconda metà dell'ottocento, è dotato di movimenti che ne permisero l'uso nelle competizioni sportive dagli anni 50 in poi, e che ben si adatta alle esigenze di difesa personale dei nostri giorni. Successivamente alla morte del fondatore, il suo allievo prediletto Professor Tatsuo Suzuki 8 ° Dan Hanshi fondò nel 1991 La Wado International Karate-Do Federation (WIKF) o Wado Kokusai Karate-Do Remni col fine di proteggere l'essenza del Wado Ryu Karate-Do come gli era stato insegnato dal fondatore, Hironori Otsuka. In Italia la W.I.K.F. è rappresentata dalla W.I.K.F. Italia e diretta dal Capo Istruttore Nazionale M° Sandro Angiolini 7°Dan.
Wadoryu significa Scuola/Stile (ryu) della Via (do) della Pace/Armonia (wa) è il primo stile di karate ad essere originario del Giappone e predilige lo schema "attacco-contrattacco" rifiutando dunque un contrasto cruento ma prediligendo, al contrario, l'evasione (Nagashi) e la schivata. Tra gli originali insegnamenti del Maestro Otsuka si ritrovano tecniche e flessibilità di movimenti proprie del JuJitsu con tecniche di proiezione e sbilanciamento. In tutto questo assume particolare importanza la rotazione delle anche. Tutte le tecniche Wado, in sostanza, richiamano all'essenzialità della difesa secondo il principio "sei ryoku zen‘ yo" (massimo risultato con il minimo sforzo). Fondamentale importanza assume nello studio degli atemi il controllo della respirazione e della muscolatura mediante la contrazione soltanto al momento dell'impatto per tornare immediatamente alla decontrazione muscolare.

Principi del Wado Ryu

Principio della flessibilità (Ju): attraverso tecniche di evasione e schivata
Principio del "sei ryoku zen‘ yo": (massimo risultato con il minimo sforzo)
Principio del ritorno dopo una tecnica: di pugno (ikite) e di calcio (ikiashi)
Principio del Gosen-no-sen: nello stesso momento in cui si blocca l'attacco dell'avversario si contrattacca
Principio del Sensen-no-te: quando l'avversario cerca di attaccare prendendo l'iniziativa, viene bloccato, senza attendere la sua iniziativa e quindi attaccato prima che lo faccia lui.

Dojo Kun (Massime del Dojo)

Queste massime sono messaggi atti a rafforzare lo spirito, per fare in modo che gli studenti del karate ottengano il massimo risultato dal loro allenamento.
Reisetsu O Mamori
Sempre sottostare alle regole.
Shingi O Omanji
Lo studente deve avere lealtà verso il proprio sensei. Questa è la cosa più importante nell'arte marziale, non è possibile per alcuno cambiare.
Jojitsu Ni Oberezu
Istruttori e studenti non sono uguali. Fuori dal Dojo tu puoi essere amico del tuo sensei, ma non approfittare mai di questa amicizia. Nel Dojo rispetta e riverisci il tuo sensei.
Shinkenmi Ni Tesseyo
Sii serio nel tuo allenamento. Concentrati solamente nel karate e allenati duramente in ogni cosa che stai facendo. Nel Dojo visitatori e studenti devono rispettare le regole e le massime.

« Quando pratichi il Wado-ryu come arte marziale, non significa solo impegnarti, ma anche impegnare te stesso ad un certo modo di vivere, che include allenamento agli ostacoli della vita e trovare la via per un'esistenza ricca di significati per tutto il tempo che ti è concesso su questa terra.
Attraverso questo modo di vivere potrai raggiungere il Wa e vivere la pienezza della vita.
Bisogna trovare il Wa attraverso l'allenamento, una volta entrato nel Wa, tu troverai molte altre vie per crescere e migliorare il tuo modo di vivere. Ti aiuterà a migliorare in tutti i settori della tua vita. »

Hironori Otsuka
Meijin 10°Dan fondatore stile Wado Ryu